UAE Tour 2020, Pascal Ackermann: “Abbiamo voluto provare qualcosa di diverso”
Pascal Ackermann vince la prima sfida dei velocisti all’UAE Tour 2020. Con una concorrenza di altissimo livello è il corridore della Bora – hansgrohe ad impressionare sul traguardo della Dubai Silicon Oasis. Il tedesco si impone infatti al termine di una progressione lanciata a 200 metri dal traguardo, uno sprint di grande potenza che gli permette di resistere al ritorno di Caleb Ewan (Lotto Soudal), Rudy Barbier (Israel Start-Up Nation) e Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma), mentre molto più lontano chiudono Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep), fuori dai dieci di una volata di altissimo. Al secondo successo consecutivo e al quarto podio in cinque giorni di corsa, il 26enne di Kandel diventa ovviamente anche il primo leader della generale.
“Non è mai facile riuscire a fare una buona volata, ma ho visto uno spazio quando eravamo già ad alta velocità – racconta, analizzando la volata – Penso sia stata una grande sorpresa per gli altri velocisti vedermi partire così presto, ma abbiamo fatto tutto bene. Ho parlato con il mio ultimo uomo e mi ha chiesto che volata volessi fare, al che gli ho risposto semplicemente che mi fidavo di lui. A quel punto abbiamo pensato solo alla nostra volata, senza guardare gli altri velocisti. Abbiamo provato qualcosa di diverso e il risultato è stato buono”.
Un successo molto importante per un corridore cresciuto davvero molto nel 2019 e che in questo 2020 ovviamente spera di poter fare ancora meglio, con il Giro d’Italia nuovamente come grande obiettivo. “Vincere la prima tappa lo scorso anno è stato molto importante mentalmente, mi ha dato grande fiducia – commenta – Quest’anno, proveremo a vincere ancora, avendo la possibilità di farlo anche con Peter Sagan. Forse potremo creare qualche sorpresa. Non vedo l’ora di correre nuovamente il Giro”.
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